Molti di coloro che dormono nella polvere della terra si risveglieranno, alcuni per vita eterna, altri per vergogna e infamia eterna. (Daniele 12:2 – La Nuova Diodati 1991).

Daniele 12:2 parla della risurrezione dei giusti, che si risveglieranno per ereditare la vita eterna, e della risurrezione degli ingiusti, che si risveglieranno per non ereditare la vita eterna. Viene usato il concetto di “risveglio dal sonno” perché i morti vengono assomigliati a quelli che dormono. Tralasciando i sogni che una persona potrebbe avere, i movimenti che potrebbero verificarsi, durante il sonno uno è inattivo ed è quindi come se fosse morto. Quando si risveglia, è attivo. Così sono anche i morti, che prima di morire erano attivi, e dopo la morte sono inattivi, ma alla risurrezione sono nuovamente attivi. Da notare che i morti non sono coscienti da qualche parte in attesa della risurrezione. Il concetto del morto che “dorme” viene usato anche in riferimento a quelli che sono stati risuscitati (vedi per esempio Giovanni 11:11-13).

L’Eterno esaudì la voce di Elia: l’anima del fanciullo ritornò in lui ed egli riprese vita. (1 Re 17:22 – La Nuova Diodati 1991).

1 Re 17:22 non vuole dire che l’anima del fanciullo morto era letteralmente cosciente da qualche parte prima di essere risuscitato. Che l’anima del fanciullo ritornò in lui significa che lui fu rianimato, perché un essere vivente, in questo caso l’uomo, è un corpo appunto animato, che si muove.

Allora l’Eterno Dio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l’uomo divenne un essere vivente. (Genesi 2:7 – La Nuova Diodati 1991).

mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni alla terra perché da essa fosti tratto; poiché tu sei polvere, e in polvere ritornerai”. (Genesi 3:19 – La Nuova Diodati 1991).

Tu fai ritornare l’uomo in polvere e dici: “Ritornate, o figli degli uomini”. (Salmi 90:3 – La Nuova Diodati 1991).

Si dice che i morti dormono nella polvere della terra perché l’uomo che fu formato dalla polvere della terra, quando muore ritorna in polvere nella terra dalla quale fu tratto; e questo non vale solo per Adamo ma anche per tutti i suoi discendenti che muoiono, come fa capire Salmi 90:3.

La frase “vergogna e infamia eterna” non indica il tormento eterno. La morte eterna dalla quale saranno colpiti tutti gli ingiusti, è una vergogna e infamia eterna proprio perché non erediteranno la vita eterna e non esisteranno mai più da nessuna parte.

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