20 Poiché se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. 21 Carissimi, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio; (1 Giovanni 3:20-21 – La Nuova Riveduta 1994).

22 Tu, la fede che hai, serbala per te stesso, davanti a Dio. Beato colui che non condanna sé stesso in quello che approva. 23 Ma chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato. (Romani 14:22-23 – La Nuova Riveduta 1994).

Se il nostro cuore ci condanna, è perché abbiamo commesso peccato. Abbiamo fatto qualcosa contro coscienza. Il cuore in 1 Giovanni 3:20 è la coscienza. Tutto quello che è fatto contro coscienza è peccato. Romani 14:22-23 spiega fondamentalmente questo concetto.
Dio è più grande del nostro cuore, sapendo quindi se il nostro cuore ci condanna o meno. Se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio perché lui sa se il nostro cuore ci condanna e dunque sa che non abbiamo peccato.

Translate »

Pin It on Pinterest

Share This