perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi. (1 Corinti 7:14 – La Nuova Riveduta 1994).

Nell’antico patto, gli Ebrei erano il popolo santo di Dio (Esodo 19:5-6) e i pagani erano gli impuri (Isaia 52:1). Ma nel nuovo patto, anche i non Ebrei sono puri (Atti 10:10-16). La visione di Pietro in Atti 10:10-16 fa capire che Dio rese puro ciò che per gli Ebrei era impuro nell’antico patto, compresi tutti gli uomini. Come dice Romani 14:14 (La Nuova Riveduta 1994), “nulla è impuro in sé stesso.” Il termine “santificato” non ha a che fare con il fatto che il non credente è giusto agli occhio Dio perché è sposato con il credente, poiché appunto si tratta di un non credente; e infatti 1 Corinti 7:16 dice: “perché, tu, moglie, che sai se salverai tuo marito? E tu, marito, che sai se salverai tua moglie?” (1 Corinti 7:16 – La Nuova Riveduta 1994). Il termine ha a che fare con la consacrazione dell’antico patto; per esempio la consacrazione della persona per essere sacerdote (Levitico 16:32). Ma nel nuovo patto, la persona consacrata è adattata al nuovo patto (cfr. 1 Pietro 2:5). E inoltre, nel caso del non credente, dato che è non credente, è consacrato ma solo attraverso il coniuge credente, e quindi il non credente non fa la volontà di Dio come consacrato come la fa il credente.
Da quando tutte quelle leggi riguardo a ciò che è puro e ciò che è impuro sono state abolite, i non credenti non sono più impuri come lo erano nel vecchio patto, e non essendo più impuri, possono essere consacrati. Il termine “ora” in 1 Corinti 7:14 vuole dire “ora nel nuovo patto”. Perciò, nel nuovo patto, il non credente è puro, e può essere quindi consacrato, cioè santificato, se è sposato con il credente. I figli sono anche loro consacrati, cioè santi, perché i genitori sono santi; altrimenti, cioè se il credente non santificasse il non credente – cosa che sarebbe successa nell’antico patto – i figli sarebbero impuri.

Da notare che il matrimonio con i non credenti non è consentito (2 Corinti 6:14), ma una volta che credente e non credente sono sposati, il matrimonio è valido e il credente non deve mandare via il non credente (1 Corinti 7:12-13).

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