Le dodici tribù d’Israele provengono dai dodici figli di Israele. “Israele” è il nome che Dio diede a Giacobbe (Genesi 32:28). I suoi dodici figli furono Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Dan, Neftali, Gad, Ascer, Issacar, Zabulon, Giuseppe e Beniamino (Genesi 35:23-26; Esodo 1:1–4; 1 Cronache 2:1–2). Nessuna tribù portava il nome di Giuseppe, ma due tribù presero il nome dai suoi figli Manasse ed Efraim (Giosuè 14:4), perchè questi due divennero figli adottivi di Giacobbe (Genesi 48:5). Quando le tribù ereditarono la terra promessa, i discendenti di Levi non ricevettero nessuna eredità (Giosuè 13:14), ma della eredità che gli Israeliti possedettero, diedero ai leviti città da abitare e i terreni da pascolo intorno a quelle città (Numeri 35:2-8; Giosuè 21:1-45). Quindi le tribù che ricevettero il territorio nella terra promessa furono quelle di Ruben, Simeone, Giuda, Dan, Neftali, Gad, Aser, Issacar, Zabulon, Beniamino, Efraim e Manasse.
Dopo la morte del re Salomone, Israele si divise in due regni. Giuda al Sud, che includeva le tribù di Giuda, Simeone e Beniamino. Le altre tribù si combinarono per creare il regno settentrionale d’Israele.