Una domanda che si pongono gli Avventisti del Settimo Giorno se la possono porre anche altre persone che non appartengono a questa denominazione. La domanda è: Com’è possibile che oggi il sabato sia abolito, mentre gli altri 9 comandamenti sono ancora in vigore?
Gli Avventisti, come anche altre persone, credono che i comandamenti sono solamente i 10 comandamenti. In realtà, qualsiasi legge di Dio è un comandamento. Il Battesimo è un comandamento, la Santa Cena è un comandamento e così via. I 10 comandamenti erano presumibilmente il pilastro dell’intera legge di Mosè, e tra di loro c’era anche quello del sabato. Se erano il pilastro dell’intera legge di Mosè, questo è il motivo per cui sono “a parte” rispetto a tutti gli altri comandamenti.
Il comandamento del sabato è una cosa differente rispetto a tutti gli altri 9. Dio non potrebbe mai dire una cosa come: “Da oggi potete adorare altri dèi, ammazzare, rubare, andare con la donna d’altri etc. Non esiste proprio una cosa del genere.
Questi comandamenti rimangono, a differenza del sabato (Colossesi 2:16-17) e di tanti altri, come per esempio quello della circoncisione (Atti 15:1-29). Inoltre, il comandamento del sabato, così come tanti altri comandamenti, fu dato solamente agli Israeliti, e non ad altri popoli. Tra gli altri popoli in passato, potevano anche esserci persone che adoravano il vero Dio, invece che falsi dèì, le quali erano nella via della salvezza, e di comandamenti come quello del sabato, della circoncisione e di tanti altri, non ne sapevano niente; tuttavia potevano essere persone apposto agli occhi di Dio, in base a quello di cui loro erano a conoscenza. La loro coscienza poteva essere pulita: le diceva che rubare è sbagliato, le diceva che ammazzare è sbagliato, le diceva che commettere adulterio è sbagliato, le diceva che adorare altri dèi è sbagliato e così via, e quindi si astenevano dal fare tutte le cose che sapevano che erano sbagliate. Per completezza d’informazione, Romani 1:18-32 spiega che le persone che adorano altri dèi, quindi falsi dèi, nella vita sono venute a conoscenza del vero Dio, ma l’hanno rifiutato. Quindi la colpevolezza c’è.
Gli Avventisti citano Genesi 2:2-3 come prova che le persone seguivano il sabato anche prima di Mosè. Questo passo dice solamente che Dio si riposò il settimo giorno, cioè il sabato, dopo che compì l’opera che aveva fatta. Questa non è una prova che le persone prima di Mosè seguivano il sabato. Anche se lo seguivano, non cambierebbe niente comunque.

In conclusione, se oggi le persone sono tenute a seguire il sabato, che era una legge data solamente agli Israeliti, allora sono tenute a seguire praticamente tutti gli altri comandamenti che sono fondamentalmente come il sabato, cioè tutte le feste che Dio ordinò agli Ebrei di seguire. Se anche oggi esistesse la legge del sabato, deve esistere anche il sistema sacrificale, cioè le persone devono sacrificare animali, devono farsi circoncidere, etc. Tutto questo non avrebbe senso. Infatti, Galati 5:3 dice: “Dichiaro di nuovo: ogni uomo che si fa circoncidere, è obbligato a osservare tutta la legge.” Quindi questo vale anche per il sabato, e cioè, se uno segue il sabato, è obbligato a osservare tutta la legge, e quindi deve farsi circoncidere, seguire le leggi dei cibi impuri e impuri, etc. etc.

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