Gli empi scenderanno nello Sceol; sì, tutte le nazioni che dimenticano DIO. (Salmi 9:17 – La Nuova Riveduta 1994).

perché tu non lascerai l’anima mia nello Sceol e non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione. (Salmi 16:10 – La Nuova Diodati 1991).

23 E tu, o Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all’Ades. Perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, essa sarebbe durata fino ad oggi. 24 Perciò, vi dichiaro, nel giorno del giudizio la sorte del paese di Sodoma sarà più tollerabile della tua». (Matteo 11:23-24 – La Nuova Riveduta 1994).

13 Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l’Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. 15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco. (Apocalisse 20:13-15 – La Nuova Riveduta 1994).

Lo Sceol è l’ebraico del greco Ades. In Salmi 16:10 è il Figlio che sta parlando di sé stesso per mezzo dell’autore del verso, riferendosi al tempo in cui rimase morto e che andò simbolicamente nello Sceol. Quindi lo Sceol è il luogo degli ingiusti, ma anche dei giusti, dato che Cristo è ed era un giusto che andò nello Sceol in attesa della sua risurrezione.
In relazione ai giusti, essi vanno nello Sceol dopo la morte, e quando risusciteranno, risusciteranno per vivere per sempre, senza quindi morire più e andare nuovamente in qualche luogo simbolico.
In relazione agli ingiusti, essi vanno nello Sceol in attesa della risurrezione come i giusti, e dopo la risurrezione, moriranno per la seconda volta (Apocalisse 20:14), andando nuovamente nello Sceol.
Lo stagno di fuoco, chiamato anche Geenna, etc., è una cosa differente dallo Sceol, perché lo stagno di fuoco è il luogo simbolico eterno degli ingiusti, a differenza dello Sceol che è il luogo simbolico temporaneo sia dei giusti che degli ingiusti.
Matteo 11:23-24 sta parlando di ingiusti che in futuro risusciteranno e scenderanno nello Sceol dopo il giudizio.
La spiegazione è che finché ci sarà qualcuno che morirà, ci sarà anche lo Sceol che riceverà chi morirà, e questo è il caso degli ingiusti che andranno nuovamente nello Sceol dopo la loro seconda morte. Ma una volta che tutti quelli che dovranno morire, moriranno, sia lo Sceol (o Ades) che tutti quelli che lo Sceol ha ricevuto, saranno tutti gettati nello stagno di fuoco (Apocalisse 20:14), insieme anche alla morte (Apocalisse 20:14). Avverrà dunque questo “trasferimento” dallo Sceol allo stagno di fuoco.

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