Pare che esista una correlazione ben definita tra l’attività occulta, la pazzia e il suicidio. Questo è il caso di Rudolph Hess, il vice di Adolf Hitler, che praticava l’occulto. Rudolf Hess diventò pazzo. In circostanze mai del tutto chiarite, fu trovato morto in un padiglione del cortile del carcere in cui risiedeva, con un cavo elettrico stretto intorno alla gola. Hitler stesso era ossessionato dall’occulto e la causa della sua morte fu suicidio.
Il nazismo era un movimento basato anche sull’occulto, ed è probabile che furono principalmente le pratiche dell’occulto che facilitarono molto i leader nazisti a salire al potere.
Quando le persone entrano in contatto con questi tipi di pratiche, pare che i demoni si insediano facilmente nella loro vita, causandole vari tipi di disgrazie; delle volte le possono spingere al suicidio. Inoltre, tragici incidenti e altre tragedie colpiscono spesso i familiari di queste persone. Numerosi casi di suicidi, di incidenti mortali etc. sono stati osservati fra i professionisti dell’occulto.

La Bibbia condanna fortemente qualsiasi pratica dell’occulto:

Non si trovi in mezzo a te chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago, né incantatore, né chi consulta gli spiriti, né chi dice la fortuna, né negromante, perché il SIGNORE detesta chiunque fa queste cose; a motivo di queste pratiche abominevoli, il SIGNORE, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni dinanzi a te (Deuteronomio 18:10-12).

Uno dei motivi principali per cui il re Saul si suicidò fu quello di aver consultato un’evocatrice di spiriti, cioè una medium:

Allora Saul disse ai suoi servitori: «Cercatemi una donna che sappia evocare gli spiriti e io andrò da lei a consultarla». I servitori gli dissero: «A En-Dor c’è una donna che evoca gli spiriti». Allora Saul si camuffò, si mise altri abiti, e partì accompagnato da due uomini. Giunsero di notte dalla donna e Saul le disse: «Dimmi l’avvenire, ti prego, mediante l’evocazione di uno spirito, e fammi salire colui che ti dirò». La donna gli rispose: «Ecco, tu sai quello che Saul ha fatto, com’egli ha sterminato dal paese gli evocatori di spiriti e gli indovini; perché dunque tendi un tranello alla mia vita per farmi morire?» (1 Samuele 28:7-9).

Il peso della battaglia gravò contro Saul; gli arcieri lo raggiunsero ed egli si trovò in grande difficoltà a motivo degli arcieri. Saul disse al suo scudiero: «Sfodera la spada e trafiggimi, affinché questi incirconcisi non vengano a trafiggermi e a farmi oltraggio». Ma lo scudiero non volle farlo, perché aveva paura. Allora Saul prese la propria spada e vi si gettò sopra. Lo scudiero di Saul, vedendolo morto, si gettò anch’egli sulla propria spada e morì con lui. Così, in quel giorno, morirono insieme Saul, i suoi tre figli, il suo scudiero e tutta la sua gente (1 Samuele 31:3-6).

Così morì Saul, a causa dell’infedeltà che egli aveva commessa contro il SIGNORE per non aver osservato la parola del SIGNORE, e anche perché aveva interrogato e consultato quelli che evocano gli spiriti (1 Cronache 10:13).

Translate »

Pin It on Pinterest

Share This