Perché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli nei cieli. (Matteo 22:30 – La Nuova Riveduta 1994).

Infatti quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nel cielo. (Marco 12:25 – La Nuova Riveduta 1994).

34 Gesù disse loro: «I figli di questo mondo sposano e sono sposati; 35 ma quelli che saranno ritenuti degni di aver parte al mondo avvenire e alla risurrezione dai morti, non prendono né danno moglie; 36 neanche possono più morire perché sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione. (Luca 20:34-36 – La Nuova Riveduta 1994).

I passaggi di cui sopra forniscono una risposta chiara alla domanda se le persone si sposeranno nel regno di Dio, affermando che non si sposeranno.
Si noti che le espressioni “sono come angeli nei cieli” in Matteo 22:30, “sono come angeli nel cielo” in Marco 12:25 e “sono simili agli angeli” in Luca 20:36 non dimostrano che quelli che erediteranno la vita eterna non avranno corpi, poiché i corpi corruttibili di quelli che saranno in vita alla seconda venuta di Cristo e che erediteranno la vita eterna saranno trasformati in corpi incorruttibili, e i corpi dei morti che erediteranno la vita eterna risusciteranno incorruttibili (vedi 1 Corinti 15:51-52). Ciò significa che tutti quelli che erediteranno la vita eterna avranno dei corpi immortali (vedi 1 Corinti 15:53).

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