Noè fu il nipote di Metusela e figlio di Lamec (Genesi 5:25-29). È considerato l’anello di congiunzione tra il mondo antico e quello nuovo. È il secondo progenitore dell’umanità. All’età di cinquecento anni generò tre figli: Sem, Cam e Iafet (Genesi 5:32). Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio (Genesi 6:9).
A quel tempo Dio disse a Noè che avrebbe distrutto ogni essere vivente insieme con la terra (Genesi 6:13). Con Noè però fece un patto; gli comandò di costruire un’arca nella quale dovevano entrare lui insieme ai suoi figli, sua moglie, le mogli dei suoi figli (Genesi 6:18; Genesi 7:7; Genesi 7:13) e ogni specie di animali, maschio e femmina (Genesi 6:19-20; Genesi 7:2-3; Genesi 7:8-9; Genesi 7:14-16). Trascorsi i sette giorni dall’ordine di Dio, Noè, i suoi figli, sua moglie, le mogli dei suoi figli e gli animali, entrarono nell’arca (Genesi 7:10-16). Il diluvio venne e perì ogni essere vivente che si moveva sulla terra: uccelli, bestiame, animali selvatici, rettili di ogni sorta striscianti sulla terra e tutti gli uomini (Genesi 7:21). Le acque andarono via via ritirandosi di sulla terra, e alla fine di centocinquanta giorni cominciarono a diminuire. Nel settimo mese, il diciassettesimo giorno del mese, l’arca si fermò sulle montagne dell’Ararat (Genesi 8:3-4). Così Noè uscì con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli. Tutti gli animali, tutti i rettili, tutti gli uccelli, tutto quello che si muove sulla terra, secondo le loro famiglie, uscirono dall’arca (Genesi 8:18-19). Noè costruì un altare a Dio (il primo altare citato nella Bibbia); prese animali puri di ogni specie e uccelli puri di ogni specie e offrì olocausti sull’altare (Genesi 8:20). Poi Dio parlò a Noè e ai suoi figli con lui, dicendo di stabilire il suo patto con loro, con i loro discendenti dopo di loro e con tutti gli esseri viventi che erano con loro: uccelli, bestiame e tutti gli animali della terra con loro, da tutti quelli che furono usciti dall’arca a tutti gli animali della terra. Dio disse che nessun essere vivente sarebbe stato più sterminato dalle acque del diluvio e non ci sarebbe stato più diluvio per distruggere la terra. Dio pose un arcobaleno come segno di questo patto fra lui e la terra. Disse che avrebbe guardato l’arco apparso nelle nuvole per ricordarsi del patto perpetuo fra lui e ogni essere vivente, di qualunque specie sulla terra (Genesi 9:8-17).
L’intera vita di Noè fu di novecentocinquant’anni; poi morì (Genesi 9:29).

Translate »

Pin It on Pinterest

Share This