La divinazione riguarda la capacità di venire a conoscenza d’informazioni attraverso il contatto degli esseri umani con gli spiriti malvagi.
In quasi tutte le culture le persone hanno trovato modi per accedere al mondo degli spiriti. La divinazione è peccato. Deuteronomio 18:9-14 dice:
“Quando sarai entrato nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà, non imparerai a imitare le pratiche abominevoli di quelle nazioni. Non si trovi in mezzo a te chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago, né incantatore, né chi consulta gli spiriti, né chi dice la fortuna, né negromante, perché il SIGNORE detesta chiunque fa queste cose; a motivo di queste pratiche abominevoli, il SIGNORE, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni dinanzi a te. Tu sarai integro verso il SIGNORE Dio tuo; poiché quelle nazioni, che tu spodesterai, danno ascolto agli astrologi e agli indovini. A te, invece, il SIGNORE, il tuo Dio, non lo permette.”
Paolo e Sila incontrarono una donna che aveva uno spirito di divinazione e che, facendo l’indovina, procurava molto guadagno ai suoi padroni. In seguito Paolo scacciò lo spirito da costei. I suoi padroni, vedendo che la speranza del loro guadagno era svanita, presero Paolo e Sila e li trascinarono sulla piazza davanti alle autorità (Atti 16:16-19).
Consultare persone che praticano arti divinatorie è peccato ed è molto pericoloso. Pare che le persone che si dilettano in queste pratiche (anche senza consultare persone che praticano arti divinatorie per mestiere) possono subire mali molto gravi nella vita.