Uno stima un giorno più di un altro; l’altro stima tutti i giorni uguali; sia ciascuno pienamente convinto nella propria mente. (Romani 14:5 – La Nuova Riveduta 1994).

9 ma ora che avete conosciuto Dio, o piuttosto che siete stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, di cui volete rendervi schiavi di nuovo? 10 Voi osservate giorni, mesi, stagioni e anni! (Galati 4:9-10 – La Nuova Riveduta 1994).

16 Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, 17 che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo. (Colossesi 2:16-17 – La Nuova Riveduta 1994).

Sebbene Romani 14:5 dica “sia ciascuno pienamente convinto nella propria mente”, chi stima un giorno più di un altro è nell’errore. Se uno stima un giorno più di un altro sta osservando qualche giorno particolare. Nel nuovo patto Dio non impone l’osservanza di nessun giorno particolare, come è chiaro da Galati 4:9-10. Questo vale anche per qualunque tipo di sabato, come è chiaro da Colossesi 2:16-17.
Il verso dice che uno deve essere pienamente convinto nella propria mente perché se uno è convinto che deve seguire qualche giorno più di un altro, sbaglia se non lo fa, perché la sua coscienza gli dice di fare così, e questo vale non solo per i giorni. È quando uno è pienamente convinto nella propria mente che non pecca, perché altrimenti significa che ha dei dubbi, e chi ha dei dubbi riguardo a ciò che fa o non fa è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato (Romani 14:23).
Per completezza di informazione, lo stesso capitolo ci dice che non dobbiamo giudicare queste persone. Si deduce che è sbagliato giudicarle perché hanno quella convinzione. Secondo loro stanno agendo nel modo giusto.

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