L’anno sabbatico era una legge dell’antico patto. Come il settimo giorno della settimana era un giorno di riposo, così il settimo anno era un anno di riposo:

10 «Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai i frutti; 11 ma il settimo anno la lascerai riposare, incolta; i poveri del tuo popolo ne godranno, e le bestie della campagna mangeranno quel che rimarrà. Lo stesso farai della tua vigna e dei tuoi ulivi. (Esodo 23:10-11 – La Nuova Riveduta 1994).

1 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè sul monte Sinai, e gli disse: 2 «Dirai così ai figli d’Israele: “Quando sarete entrati nel paese che io vi do, la terra dovrà avere il suo tempo di riposo consacrato al SIGNORE. 3 Per sei anni seminerai il tuo campo, per sei anni poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti; 4 ma il settimo anno sarà un sabato, un riposo completo per la terra, un sabato in onore del SIGNORE; non seminerai il tuo campo, né poterai la tua vigna. 5 Non mieterai quello che nascerà da sé dal seme caduto nella tua raccolta precedente e non vendemmierai l’uva della vigna che non avrai potata; sarà un anno di completo riposo per la terra. 6 Ciò che la terra produrrà durante il suo riposo, servirà di nutrimento a te, al tuo servo, alla tua serva, all’operaio e al tuo forestiero che stanno da te, 7 al tuo bestiame e agli animali che sono nel tuo paese; tutto il suo prodotto servirà per loro nutrimento. (Levitico 25:1-7 – La Nuova Riveduta 1994).

Il settimo anno era anche un anno di remissione. Di seguito è descritto cosa dovevano fare gli Israeliti:

1 Alla fine di ogni settennio celebrerete l’anno di remissione. 2 Ecco la regola di questa remissione: ogni creditore sospenderà il suo diritto relativo al prestito fatto al suo prossimo; non esigerà il pagamento dal suo prossimo o dal fratello, quando si sarà proclamato l’anno di remissione in onore del SIGNORE. 3 Potrai esigerlo dallo straniero, ma sospenderai il tuo diritto su ciò che tuo fratello avrà di tuo. 4 Così, non vi sarà nessun povero in mezzo a voi, poiché il SIGNORE senza dubbio ti benedirà nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà in eredità, perché tu lo possegga. 5 Soltanto, ubbidisci diligentemente alla voce del SIGNORE tuo Dio, avendo cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti, che oggi ti do. 6 Il SIGNORE tuo Dio ti benedirà, come ti ha promesso; tu farai dei prestiti a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito; dominerai su molte nazioni ed esse non domineranno su di te. (Deuteronomio 15:1-6 – La Nuova Riveduta 1994).

Ogni sette anni si doveva leggere la legge davanti a tutto Israele:

9 Mosè scrisse questa legge e la diede ai sacerdoti figli di Levi che portavano l’arca del patto del SIGNORE, e a tutti gli anziani d’Israele. 10 Mosè diede loro quest’ordine: «Alla fine di ogni settennio, al tempo dell’anno del condono, alla festa delle Capanne, 11 quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti al SIGNORE Dio tuo, nel luogo che egli avrà scelto, leggerai questa legge davanti a tutto Israele, in modo che egli la oda. 12 Radunerai il popolo; uomini, donne, bambini, con lo straniero che abita nelle tue città, affinché odano, imparino a temere il SIGNORE, il vostro Dio, e abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge. 13 E i loro figli, che non ne avranno ancora avuto conoscenza, la udranno e impareranno a temere il SIGNORE, il vostro Dio, tutto il tempo che vivrete nel paese del quale voi andate a prendere possesso passando il Giordano». (Deuteronomio 31:9-13 – La Nuova Riveduta 1994).

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