Forze da lui mandate si leveranno per profanare il santuario-fortezza, sopprimeranno il sacrificio continuo e vi collocheranno l’abominazione che causa la desolazione. (Daniele 11:31 – La Nuova Diodati 1991).

Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrifico continuo e sarà eretta l’abominazione che causa la desolazione, vi saranno milleduecentonovanta giorni. (Daniele 12:11 – La Nuova Diodati 1991).

I figli di Giuda hanno fatto ciò che è male ai miei occhi”, dice l’Eterno. “Hanno collocato le loro abominazioni nel tempio in cui è invocato il mio nome, per contaminarlo. (Geremia 7:30 – La Nuova Diodati 1991).

Hanno fatto della bellezza dei loro ornamenti un motivo di orgoglio, ne hanno fatto immagini delle loro abominazioni e i loro idoli esecrandi. Per questo li renderò per loro un’immondezza, (Ezechiele 7:20 – La Nuova Diodati 1991).

Ma essi si ribellarono, contro di me e non vollero ascoltarmi nessuno d’essi gettò via le abominazioni che erano davanti ai suoi occhi e non abbandonò gli idoli d’Egitto. Allora decisi di riversare su di loro il mio furore e di sfogare su di loro la mia ira in mezzo al paese d’Egitto. (Ezechiele 20:8 – La Nuova Diodati 1991).

15 Quando dunque avrete visto l’abominazione della desolazione predetta dal profeta Daniele, posta nel luogo santo (chi legge intenda), 16 allora coloro che sono nella Giudea fuggano ai monti. (Matteo 24:15-16 – La Nuova Diodati 1991).

“Or quando vedrete l’abominazione della desolazione, predetta dal profeta Daniele, posta dove non dovrebbe essere (chi legge intenda), allora coloro che saranno nella Giudea fuggano ai monti. (Marco 13:14 – La Nuova Diodati 1991).

20 Ora, quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate che allora la sua desolazione è vicina. 21 Allora, coloro che sono nella Giudea fuggano sui monti; e coloro che sono in città se ne allontanino; e coloro che sono nei campi non entrino in essa. (Luca 21:20-21 – La Nuova Diodati 1991).

3 Nessuno v’inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e prima che sia manifestato l’uomo del peccato, il figlio della perdizione, 4 l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato dio o oggetto di adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Dio come Dio, mettendo in mostra sé stesso e proclamando di essere Dio. (2 Tessalonicesi 2:3-4 – La Nuova Diodati 1991).

E seduceva gli abitanti della terra con i prodigi che le fu concesso di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di erigere un’immagine della bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita. (Apocalisse 13:14 – La Nuova Riveduta 1994).

L’abominazione della desolazione è l’immagine della bestia di cui parla Apocalisse 13:14. La bestia di Apocalisse 13:14 è l’uomo del peccato/il figlio della perdizione di cui parla 2 Tessalonicesi 2:3-4, che è anche l’anticristo (1 Giovanni 2:18). La sua immagine sarà posta nel luogo santo del tempio a Gerusalemme (Daniele 11:31; Matteo 24:15; Marco 13:14). Sarà posta dove non dovrebbe essere (Marco 13:14), perché quell’idolo non deve trovarsi nel tempio.
L’immagine della bestia, essendo un idolo, è un’abominazione (Geremia 7:30; Ezechiele 7:20; Ezechiele 20:8). Quando l’immagine dell’anticristo sarà collocata nel tempio, questo evento creerà in qualche modo l’attacco delle nazioni nei confronti di Gerusalemme (Zaccaria 14:2) così da lasciarla desolata (Luca 21:20).
2 Tessalonicesi 2:4 dice che l’anticristo si siederà nel tempio di Dio perché è attraverso la sua immagine collocata nel tempio che lui si siederà in esso. È questo il senso.

Daniele 12:11 parla del tempo di quando sarà eretta l’abominazione che causa la desolazione, in coerenza con Apocalisse 13:14 che parla dell’immagine eretta della bestia.

Translate »

Pin It on Pinterest

Share This