Se però prendi moglie, non pecchi; e se una vergine si sposa, non pecca; ma tali persone avranno tribolazione nella carne e io vorrei risparmiarvela. (1 Corinti 7:28 – La Nuova Riveduta 1994).

Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione; non ci sono tra di voi molti sapienti secondo la carne, né molti potenti, né molti nobili; (1 Corinti 1:26 – La Nuova Riveduta 1994).

32 Vorrei che foste senza preoccupazioni. Chi non è sposato si dà pensiero delle cose del Signore, di come potrebbe piacere al Signore; 33 ma colui che è sposato si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere alla moglie 34 e i suoi interessi sono divisi. La donna senza marito o vergine si dà pensiero delle cose del Signore, per essere consacrata a lui nel corpo e nello spirito; mentre la sposata si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere al marito. (1 Corinti 7:32-34 – La Nuova Riveduta 1994).

La tribolazione nella carne in 1 Corinti 7:28 è la tribolazione mondana. Si confronti 1 Corinti 1:26, il cui verso, tramite la frase “sapienti secondo la carne” si riferisce ai sapienti secondo il mondo – secondo gli standard mondani. Questa è la sapienza mondana (carnale) in distinzione dalla sapienza spirituale (Colossesi 1:9).

Come dice 1 Corinti 7:32-34, la persona non sposata si dà pensiero delle cose del Signore, di come potrebbe piacere al Signore, mentre la persona sposata si dà pensiero delle cose del mondo (del mondano), come potrebbe piacere al proprio coniuge. Darsi pensiero delle cose del mondo non significa peccare solo perché sono cose mondane, ma sono doveri (che riguardano il mondano) della persona sposata che causano tribolazione mondana (tribolazione nella carne) appunto perché si tratta di persone che si danno pensiero di cose mondane.

Translate »

Pin It on Pinterest

Share This