31 «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. 32 A chiunque parli contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro. (Matteo 12:31-32 – La Nuova Riveduta 1994).

28 In verità vi dico: ai figli degli uomini saranno perdonati tutti i peccati e qualunque bestemmia avranno proferita; 29 ma chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ha perdono in eterno, ma è reo di un peccato eterno». 30 Egli parlava così perché dicevano: «Ha uno spirito immondo». (Marco 3:28-30 – La Nuova Riveduta 1994).

Dei farisei dissero che Gesù scacciava i demoni se non per l’aiuto di Belzebù (Matteo 12:24), ma in realtà li scacciava per mezzo dello Spirito di Dio (Matteo 12:28). Questo significava bestemmiare contro lo Spirito Santo/parlare contro lo Spirito Santo, perché stavano attribuendo l’opera dello Spirito Santo a Belzebù. In altre parole stavano dicendo che Gesù aveva uno spirito immondo (Marco 3:30), cioè Belzebù, dato che stavano pensando che scacciava i demoni con l’aiuto di Belzebù. Quei farisei stavano rifiutando Gesù, a cui uno deve credere per avere la vita eterna (Giovanni 3:16). Se stavano rifiutando Gesù, si stavano allo stesso tempo opponendo allo Spirito Santo che stava agendo per mezzo di Cristo e che convince quanto al peccato di non credere in Cristo (Giovanni 16:8-9). Così facendo, uno rimane senza perdono se non si convince del peccato di non credere in Cristo, a cui deve credere perché altrimenti non ha la vita eterna. Se uno non accetta Cristo (come il caso di quei farisei), è nella via della perdizione, e ci rimane finché non lo accetta. Finché rimane nella via della perdizione, non sarà mai nella posizione di ereditare la vita eterna. Questo è il caso di colui che parlando contro lo Spirito Santo rimane nella via della perdizione con questo peccato imperdonato, che tuttavia può essere perdonato se si convince di tale peccato.
Quindi questo impedimento si verifica solo finché uno non si convince. Finché parla contro lo Spirito Santo, con l’equivalenza che non è ravveduto, non gli sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro, perché risusciterà sulla nuova terra nella risurrezione degli ingiusti (Apocalisse 20:8-9) e sarà condannato senza perdono, poiché tutti quelli che risusciteranno nella risurrezione degli ingiusti sulla nuova terra (nel mondo futuro), potevano ottenere il perdono solo in questo mondo.

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