Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge. (Galati 5:18 – La Nuova Riveduta 1994).

Non entrando in altri dettagli, essere guidati dallo Spirito significa vivere secondo la volontà di Dio. Se uno vive secondo la volontà di Dio, sta quindi camminando (vivendo) secondo lo Spirito (Galati 5:16), il quale dà come frutto solo cose giuste nella persona (Galati 5:22), a differenza di quando uno cammina secondo la carne (la natura peccaminosa) che produce appunto solo cose peccaminose (Galati 5:19-21).

Prima del sacrificio di Cristo le persone erano sotto la legge (Romani 6:14) nel senso che la legge le condannava a non ereditare la vita eterna, perché “tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Romani 3:23 – La Nuova Riveduta 1994). Basta che uno pecchi almeno una volta nella propria vita che ha bisogno della redenzione di Cristo, in modo da essere giustificato (Romani 3:24). Lla legge non poteva salvare le persone, perché la carne (la natura peccaminosa) la rendeva impotente (Romani 8:3). Ora che Cristo è stato sacrificato le persone sono sotto la grazia (Romani 6:14) e possono quindi ereditare la vita eterna, poiché la legge le condannava (Galati 3:13). Detto questo, se uno non è guidato dallo Spirito, cioè se non sta vivendo secondo la volontà di Dio ma sta vivendo secondo la natura peccaminosa, la legge lo condanna come persona che non è giusta davanti a Dio, risultando quindi “sotto la legge” come lo erano tutte le persone prima del sacrificio di Cristo, che non potevano ereditare la vita eterna.

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