La tribù di Beniamino si originò da Beniamino, il figlio di Giacobbe e Rachele (Genesi 35:16-18).
Al tempo del primo censimento eseguito da Mosè, contando i nomi dall’età di vent’anni in su di tutti quelli che potevano andare in guerra, il numero era trentacinquemilaquattrocento (Numeri 1:36-37) e al secondo censimento, degli uomini dall’età di vent’anni in su che potevano andare in guerra (Numeri 26:2) era quarantacinquemilaseicento (Numeri 26:41).
La posizione di Beniamino era sul lato occidentale del tabernacolo insieme a Efraim e Manasse (Numeri 2:18-22). Il capo della tribù in quel momento era Abidan, figlio di Ghideoni (Numeri 2:22). Per la tribù di Beniamino, uno dei dodici capi inviati a esplorare il paese di Canaan fu Palti, figlio di Rafu (Numeri 13:9).
Al momento della divisione della terra promessa, la guida della tribù di Beniamino era Elidad, figlio di Chislon (Numeri 34:21).
Il territorio nella terra promessa assegnato alla tribù di Beniamino è indicato di seguito:

11 Fu tirata a sorte la parte della tribù dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie; e la parte che toccò loro aveva i suoi confini tra i figli di Giuda e i figli di Giuseppe. 12 Dal lato di settentrione, il loro confine partiva dal Giordano, risaliva il versante di Gerico al nord, saliva per la regione montuosa verso occidente, e terminava nel deserto di Bet-Aven. 13 Di là passava per Luz, sul versante meridionale di Luz, cioè Betel, e scendeva ad Aterot-Addar, presso il monte che è a mezzogiorno di Bet-Oron disotto. 14 Poi il confine si prolungava e, dal lato occidentale, girava a mezzogiorno del monte posto di fronte a Bet-Oron, e terminava a Chiriat-Iearim, città dei figli di Giuda. Questo era il lato occidentale. 15 Il lato di mezzogiorno cominciava all’estremità di Chiriat-Iearim. Il confine si prolungava verso occidente fino alla sorgente delle acque di Neftoa; 16 poi scendeva all’estremità del monte posto di fronte alla valle di Ben-Innom, che è nella vallata dei Refaim, al nord, e scendeva per la valle di Innom, sul versante meridionale dei Gebusei, fino a En-Roghel. 17 Si estendeva quindi verso il nord, e giungeva a En-Semes; di là si dirigeva verso Ghelilot, che è di fronte alla salita di Adummim, e scendeva al sasso di Boan, figlio di Ruben; 18 poi passava per il versante settentrionale, di fronte all’Arabà, e scendeva nell’Arabà. 19 Il confine passava quindi per il versante settentrionale di Bet-Ogla e terminava al braccio nord del mar Salato, all’estremità meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale. 20 Il Giordano serviva da confine dal lato orientale. Questa fu l’eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, con i suoi confini da tutti i lati. 21 Le città della tribù dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, furono: Gerico, Bet-Ogla, Emec-Chesis, 22 Bet-Arabà, Semaraim, Betel, 23 Avvim, Para, Ofra, 24 Chefar-Ammonai, Ofni e Gheba: dodici città e i loro villaggi; 25 Gabaon, Rama, Beerot, 26 Mispa, Chefira, Mosa, 27 Rechem, Irpeel, Tareala, 28 Sela, Elef, Gebus, cioè Gerusalemme, Ghibeat e Chiriat: quattordici città e i loro villaggi. Questa fu l’eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie. (Giosue 18:11-28 – La Nuova Riveduta 1994).

Il primo re d’Israele, Saul, era un Beniaminita (1 Samuele 10:21).

Le parole di profezia di Giacobbe su Beniamino furono le seguenti: “Beniamino è un lupo rapace; la mattina divora la preda e la sera spartisce le spoglie». (Genesi 49:27 – La Nuova Riveduta 1994). Questo verso ritrae il carattere impetuoso e bellicoso che la tribù di Beniamino aveva; persone abili alla guerra (Giudici 3:15; Giudici 20; 1 Cronache 8:40; 1 Cronache 12:2; 2 Cronache 14:8).

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