Il vangelo della prosperità è una corrente teologica neo-pentecostale la quale colloca il benessere generale al centro della fede del credente. Questa corrente è deviata poiché il suo insegnamento centrale dice: “Dona agli altri e ricevi in cambio qualcosa”. A differenza dell’insegnamento centrale del vangelo della prosperità, la Bibbia insegna che le persone devono donare perché è giusto farlo. Il vangelo della prosperità trasforma Dio in un potere al servizio degli uomini. È probabile che alcuni, se non tutti i predicatori del vangelo della prosperità, diffondono questa dottrina allo scopo di guadagnare qualcosa. Le persone del movimento del vangelo della prosperità assomigliano ad alcuni falsi insegnanti che si infiltrarono nella chiesa delle origini. La Bibbia li identifica come insegnanti pericolosi ed esorta i credenti a evitarli. Alcuni passaggi come 1 Timoteo 6:3-10 e Tito 1:10-11 ci avvisano circa tali tipi di persone, le quali ingannano gli altri allo scopo di ottenere guadagni, che possono essere economici, etc.:

3 Se uno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole, quelle del Signor nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, 4 è gonfio e non conosce nulla, ma ha un interesse morboso in questioni e dispute di parole, da cui nascono invidia litigi, maldicenze, cattivi sospetti, 5 vane dispute di uomini corrotti nella mente e privi della verità che stimano la pietà essere fonte di guadagno, da costoro separati. 6 Ora la pietà è un mezzo di grande guadagno, quando uno è contento del proprio stato. 7 Non abbiamo infatti portato nulla nel mondo, ed è chiaro che non possiamo portarne via nulla, 8 ma quando abbiamo di che mangiare e di che coprirci, saremo di questo contenti. 9 Ma coloro che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione, nel laccio e in molte passioni insensate e nocive, che fanno sprofondare gli uomini nella rovina e nella distruzione. 10 L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori (1 Timoteo 6:3-10).

10 Vi sono infatti, specialmente fra coloro che provengono dalla circoncisione, molti insubordinati, ciarloni e seduttori, ai quali bisogna turare la bocca; 11 questi sovvertono famiglie intere, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di disonesto guadagno (Tito 1:10-11).

Si noti che è certamente vero che Dio può ricompensare le azioni delle persone come l’atto di donare etc., come dice 2 Corinti 9:6-8:

6 Ora dico questo: chi semina scarsamente mieterà altresì scarsamente; e chi semina abbondantemente mieterà altresì abbondantemente. 7 Dia ciascuno come ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia, né per forza, perché Dio ama un donatore gioioso. 8 Dio è potente da far abbondare su di voi ogni grazia, affinché, avendo sempre in ogni cosa tutto quel che vi è necessario, abbondiate per ogni opera buona (2 Corinti 9:6-8).

Almeno a livello generale, 2 Corinti 9:6 ci fa capire che maggiori sono le azioni, maggiori saranno le ricompense da dare alle persone che meritano di ricevere per via di tali azioni.
Inoltre, c’è da considerare che le ricompense non si estendono solamente al tempo in cui le persone vivono in questo mondo peccaminoso, ma anche al regno dei cieli (vedi Matteo 6:19-20; Matteo 25:14-30).
In conclusione, il vangelo della prosperità è chiaramente un insegnamento sbagliato.

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