egli ha cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; (Colossesi 2:14 – La Nuova Riveduta 1994).
Il documento è la legge (Efesini 2:14-15). Mediante il sacrificio di Cristo (Ebrei 9:24-26), Dio (Colossesi 2:13) ha abolito la legge fatta di comandamenti in forma di precetti (Efesini 2:14-15 – La Nuova Riveduta 1994). Ma non abolita nel senso che la legge non esiste più da allora, poiché la legge non può essere abolita in questo senso, e la legge è perpetua (Matteo 5:17-18; Luca 16:17), ma abolita nel senso che grazie al sacrificio di Cristo, le persone possono ereditare la vita eterna, dato che prima del sacrificio di Cristo, la legge condannava tutti gli uomini a non ereditare la vita eterna (Romani 8:1; Colossesi 2:14). Li condannava perché la carne (la natura peccaminosa) rendeva impotente la legge (Romani 8:3); e questo significa che tutti gli uomini hanno peccato almeno una volta nella propria vita (Romani 3:23). Basta che uno abbia peccato almeno una volta nella propria vita da essere privo della gloria di Dio (Romani 3:23), e ha quindi bisogno della redenzione che è in Cristo per essere giusto davanti a Dio ed ereditare la vita eterna (Romani 3:24). Dio ha annullato (cancellato) il potere del documento (il certificato di debito), cioè il potere della legge, che era ostile a tutti gli uomini (Ebrei e non Ebrei (Efesini 2:14-17)), poiché li condannava (con i suoi comandamenti) a non essere giusti davanti a Dio. Dio ha tolto di mezzo questo documento, cioè l’ha rimosso. La croce qui è la croce sulla quale è morto Cristo, dimostrando che la cancellazione del documento è da attribuire alla croce di Cristo, sulla quale portò la maledizione della legge che ci condannava, essendo divenuto maledizione per noi (Galati 3:13); sulla quale portò i nostri peccati nel suo corpo (1 Pietro 2:24), causati dalla trasgressione della legge (1 Giovanni 3:4). Tramite la sua morte, portando nel suo corpo tutti i nostri peccati causati dalla trasgressione del documento (della legge), Cristò pagò il debito richiesto dal documento, e quando Cristo fu inchiodato sulla croce, saldando il debito del documento, anche il documento fu inchiodato (annullato), togliendolo di mezzo.