Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza (Colossesi 1:19 – La Nuova Riveduta 1994).

8 Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo; 9 perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità; (Colossesi 2:8-9 – La Nuova Riveduta 1994).

16 Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, 17 che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo. (Colossesi 2:16-17 – La Nuova Riveduta 1994).

Colossesi 1:19 è un verso che dice fondamentalmente la stessa cosa di quello che dice Colossesi 2:9.

Colossesi 2:9 non è un verso che porta alla conclusione che Dio, e quindi anche gli angeli, sono esseri senza corpo. Si può arrivare a questa errata conclusione pensando a Dio senza corpo che abita nel corpo umano di Cristo.
L’avverbio “corporalmente” in Colossesi 2:9 ha lo stesso senso del sostantivo “corpo” in Colossesi 2:17. Questo è deducibile poiché Colossesi 2:9 e Colossesi 2:17 sono le proposizioni causali dei loro rispettivi versi precedenti, e questo comporto la connessione tra i due passaggi Colossesi 2:8-9 e Colossesi 2:17-17, comportando anche la connessione tra “corporalmente” in Colossesi 2:9 e “corpo” in Colossesi 2:17. Tra gli “elementi del mondo” in Colossesi 2:8 (che sono leggi del vecchio patto non più in vigore (vedi Colossesi 2:20-22)) ci sono quelle descritte in Colossesi 2:16, e che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire, come dice Colossesi 2:17.
La frase “ma il corpo è di Cristo” in Colossesi 2:17 può essere tradotta come “ma la realtà si trova in Cristo”. Il “corpo di Cristo” qui viene rappresentato come il suo corpo che crea la propria ombra. L’ombra è solo la figura del corpo e non la realtà/sostanza che crea l’ombra, che in questo caso è il corpo di Cristo. Quindi da quando Cristo fu sacrificato, diverse leggi dell’antico patto, comprese quelle elencate nel verso 16, non sono più in vigore, poiché sono l’ombra delle cose che dovevano avvenire dal punto di vista dell’antico patto, e che sono avvenute con il sacrificio di Cristo. Perciò il termine “corporalmente” in Colossesi 2:9 esprime il concetto di realtà/sostanza, in contrapposizione all’ombra la quale è solo una figura della realtà, cioè una figura di quello che è corporale/sostanziale, come il corpo di Cristo. Colossesi 2:9 può essere tradotto nel seguente modo: “In Cristo abita sostanzialmente tutta la pienezza di Dio”. Questo verso conferma anche che Gesù è Dio.

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